di Cebon Taulir
Se il frico morbido richiede pazienza e parecchio tempo, specie se si parte, giustamente, dalle patate crude, per quello friabile vi assicuro che non è così.
La preparazione è semplice, rapida e il risultato è parimenti appagante.
Certo, il piatto ottenuto non ha nulla a che vedere con quello di frico morbido, nel quale la presenza appunto delle patate, della cipolla e magari anche di qualche dadino di speck crea una vera e propria sinfonia di sapori.
In quello friabile, invece, il sapore è uno solo, quello del formaggio latteria o Montasio che per garantire la necessaria croccantezza deve essere di una buona stagionatura.
Diciamo, almeno, un anno.
In questo caso, l’ingrediente è unico, appunto il formaggio, che deve essere grattugiato per essere distribuito uniformemente nella padella con manico, quella che in friulano chiamiamo “fresorie” o “fersorie”.
E lo spessore?
Varia a seconda dei gusti e degli usi cui il frico è destinato.
400 grammi di formaggio Montasio o latteria ben stagionato
un filo d’olio extravergine o anche di semi per ungere la padella se preferite andrebbe bene, in alternativa, anche una noce di burro.
Procedimento:
scaldare la padella unta con l’olio o il burro, distendere il formaggio preventivamente grattugiato aiutandosi con una forchetta sostenere la cottura a fuoco moderato per non bruciacchiare il formaggio, appena raggiunta nella parte sottostante una bella doratura girare il frico aiutandosi magari con un coperchio piatto (“covertorie”), ottenuta la medesima bella doratura anche dall’altra parte il frico è pronto e può essere disposto su un piatto di portata.
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